PECORINO
(ITALIA - ABRUZZO MARCHE)
Questo vino viene prodotto principalmente nelle Marche ed in Abruzzo, utilizzando anche uve autorizzate provenienti dalla regione Lazio e dall' Umbria e nasce come vino tavola a tutto pasto.
Le uve utilizzate per la sua produzione sono pecorino in purezza oppure: nelle Marche con almeno 85% di pecorino, e in Abruzzo con almeno il 75%; per il resto uve provenienti dalle regini autorizzate a bacca bianca e non aromatiche. La gradazione alcolica raggiunta è variabile dai 11° ai 13,5°, e l'età consigliata per il suo consumo in base alle caratteristiche organolettiche è entro l'anno.
La colorazione del vino appare dal giallo pallido al bianco, chiaro, brillante e cristallino. All'esame olfattivo risulta di sentori floreali di fiori bianchi e gialli come la ginestra con note agrumate, mentre a quello del palato risulta secco, fruttato, acidulo, sapido con una sfumatura mobida e amarognola.
La bottiglia caratteristica è borgognotta, ed il tipo di bicchiere in cui versarlo è da vino bianco da pasto preferibilmente a tulipano. La temperatura di servizio consigliata è tra i 9° ed i 12°.
I piatti con cui si accosta sono pesce, antipasti a base di formaggi, pollame ed altre carni bianche. Può abbinarsi bene anche con alcuni dolci con confetture, quali per esempio strudel
Note particolari: il vino proviene dal vitigno omonimo coltivato per lo più sui monti sibillini, a circa 800 metri di altitudine. Fino agli anni agli anni '90 era poco conosciuto ed utilizzato soprattutto per il taglio di altri vino. Negli anni antecedenti ha addirittura rischiato l'estinzione. Grazie all'ostinatezza di alcuni produttori oggi questo vino è conosciuto in tutt'Italia.
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